di Sara Corrieri
Avete mai pensato al fatto di non essere nessuno?
Insomma, a meno che non abbiate vinto un Nobel, trovato la cura per il cancro o vinto le elezioni presidenziali, non siete nessuno. No, non sto cercando di mandarvi tutto dallo psichiatra e arrancare a suon di Lexotan, è solo che qualche giorno fa stavo pensando e mi rendevo conto di non essere nessuno in questo mondo, di non avere alcun potere.
Poi però mi sono detta, forse un potere ce l’ho: posso pensare, dire, urlare, scrivere la mia opinione, il mio parere. E possiamo farlo tutti. Molti la definiscono libertà d’espressione, si è lottato per lei, qualcuno ci è morto, e adesso è di tutti, per tutti. Ma io preferisco chiamarla potere d’espressione. Perché spesso non ci rendiamo conto che potersi esprimere liberamente è la cosa più preziosa che possediamo.
Dopo questo preambolo parafilosofico, ho l’onore di scrivere anche quest’anno per questo piccolo grande progetto che è Derivati Sanniti, una realtà che non vuole mollare, lotta e si rinnova, il tutto per dare voce a noi, quelli di provincia, quelli che troppo spesso dimenticano di avere quel grande potere. Cambieremo la linea editoriale: saremo più taglienti, non la manderemo a dire, esprimeremo le nostre idee, la nostra opinione. Daremo spazio, daremo potere a più voci possibili: interviste, inchieste, approfondimenti. Tanta arte, tanta cultura, tutto ciò che è libera, poetica, semplice espressione.
Ah già, se state leggendo queste parole su un pezzo di carta e non sullo schermo del vostro PC non è perché stiamo facendo un passo indietro, anzi, siamo un blog, siamo nati sul web (che Dio lo benedica) e là rimarremo. Abbiamo deciso di rilanciare questa nuova era di Derivati Sanniti sbattendovi letteralmente in faccia il nostro potere.
No, no, non siamo aggressivi, non è una minaccia. Vogliamo solo ricordare a tutti di come è bello poter esercitare una libertà, un potere, quello della penna, anche se sei di provincia, anche se non sei nessuno. Fino a quando ci sarà tutto questo, abbiate fede. Derivati Sanniti è già pronto a confessarsi.